Spesso si dice che quella del genitore è una professione complessa. Perché dobbiamo accompagnare i nostri figli alla scoperta del mondo, supportarli nella realizzazione dei propri obiettivi e desideri. Ma non solo: i genitori hanno anche l’onere e l’onore di guidare i figli alla scoperta del cibo e educarli ad una corretta alimentazione. In questo articolo vedremo alcune
Un vecchio mito che fa male alla salute dei nostri figli
In Italia un bambino su quattro è obeso oppure sovrappeso, con probabilità altissime di rimanere tale. Inutile dire che ciò si ripercuote negativamente sul suo stato di salute e benessere.
Quello del “Mangia pure tutto quello che vuoi, tanto poi crescendo ti allunghi e dimagrisci…” un vecchio mito da sfatare! Le cellule adipose che si formano in un bambino in età compresa fra i 4 e i 12 anni permangono ahimé anche successivamente.
Genitori attenti e responsabili anche dell’alimentazione dei figli
Oggi è sempre più diffusa la tendenza a bombardare i figli con snack eccessivamente salati o dolci, una tendenza che è più dannosa di quanto possa sembrare perché crea una “dipendenza da quei cibi e li allontana da quegli alimenti che invece fanno bene alla salute e costituiscono i mattoni necessari per la crescita.
Perché i bambini sono sempre più dipendenti da merendine e snack
Ciascuno di noi viene al mondo con le papille gustative atte a percepire il gusto dell’amaro e dell’aspro o acido, mentre il gusto del dolce e del salato non sono ancora attivati. In natura infatti i veleni sono amari e tutte le contaminazioni microbiologiche, le degenerazioni naturali dei cibi non commestibili, sono acide o aspre. Attraverso le papille, il nostro cervello ci mette in allarme e ci difende dall’assunzione di alimenti pericolosi. A volte, ci suggerisce persino di sputarli!
Se chiedessimo a un neonato di dirci che sapore ha il latte della mamma ci direbbe che è dolce, così come definirebbe dolce un legume. Poi, man mano che cresciamo, noi stessi stimoliamo e incrementiamo la percezione del dolce e del salato, assumendone sempre maggiori quantità in un circolo vizioso che ci costringe ad alzare l’asticella della soglia percettiva!
Come puoi immaginare ciò li conduce in una spirale da cui è difficile uscire.
Un grande atto di responsabilità nei confronti dei figli è tornare ai gusti antichi, quelli sani.
In barba alla scarsa qualità nutrizionale di molte mense scolastiche, in famiglia possiamo e dobbiamo riscoprire alcuni cibi straordinari, come i legumi (ceci, lenticchie, fagioli azuki, lupini, cicerchia…) e le vecchie merende della nonna. Il classico pane e burro (meglio se pane integrale), ad esempio, anche se non è il top è sicuramente meglio di tante merendine preconfezionare. Dobbiamo proporre ai nostri figli la frutta e la verdura che i bambini non gradiscono molto. Spesso va detto che ciò accade perché non vedono i genitori mangiare frutta e verdura.
Come posso aiutarti a trovare gli snack giusti e i cibi sani
Tra i miei obiettivi di educatore alimentare c’è quello di aiutare i genitori nella scelta degli snack e gli alimenti più sani, quelli che consentono ai bambini di accumulare il minor numero possibile di grassi e quindi di sviluppare la minore risposta insulinica possibile e anziché ipotecare una qualsiasi forma di malattia, derivata da una scorretta alimentazione. In questo modo sprizzeranno salute e benessere.
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